ARES 118 - TEAM USAR
Il team USAR ARES Lazio-VVF Lazio è stato dichiarato operativo il 3 maggio 2022, durante una cerimonia alla presenza della Direzione Strategica di ARES, l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, i vertici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Capo Dipartimento della Protezione Civile.
Le Squadre USAR (Urban Search And Rescue) sono specializzate nella ricerca e soccorso in maceria profonda, in caso di eventi emergenziali con crolli di edifici (per es. terremoti, attentati, esplosioni accidentali…).
L’inserimento di sanitari nelle squadre USAR ha rappresentato una fondamentale evoluzione rispetto al passato, quando i Vigili del Fuoco dovevano operare da soli nella così detta “area rossa”, ovvero l’area cruciale dell’evento.
La presenza di sanitari specializzati nel soccorso urgente pre-ospedaliero consente infatti di prestare immediato soccorso medico e supporto avanzato sanitario alle vittime individuate nel luogo del disastro, per tutto il tempo necessario all’estrazione, aumentando in modo significativo le possibilità di sopravvivenza.
Gli stati che ne sono dotati possono mettere a disposizione per operazioni di soccorso di ambito internazionale, le proprie squadre USAR, assicurandone la conformità alle linee guida internazionali INSARAG (International Search And Rescue Advisory Hroup), che prevede, tra gli altri, tre livelli operativi: USAR light, USAR medium e USAR heavy, differenti tra loro per la progressivamente maggiore composizione di personale, dotazioni tecniche e specializzazione.
Gli USAR basati nella regione lazio sono nati a seguito di un accordo quadro firmato tra ARES e la direzione regionale dei VVF Lazio nel febbraio 2020, cui è seguita l’adozione di un comune protocollo operativo e l’avvio di un percorso di formazione per medici e infermieri ARES che si è svolto nel corso del 2021 presso le sedi VVF, in simulazioni ad alta fedeltà a complessità variabile.
Questa speciale formazione ha consentito agli operatori ARES 118 di acquisire le competenze necessarie per l’intervento in scenari completamente differenti rispetto all'usuale soccorso territoriale, in cui quotidianamente operano.
Motivo per cui è stato necessario acquisire dotazioni sanitarie e tecniche speciali, che rispondessero a specifiche necessità di efficienza, efficacia e alta tecnologia, oltre che a volumi contenuti, resistenza elevata e avio-trasportabilità, in considerazione della possibilità di missioni all’estero, in condizioni campali.
Le speciali dotazioni USAR includono anche specifici dispositivi di protezione individuale per i tutti i membri delle squadre, differenti da quelli per le attività ordinarie del personale ARES, poiché adattati al lavoro in ambienti confinati e macerie profonde.
in caso di necessità, le squadre USAR di ARES sono attivate tramite un canale Telegram dedicato, che consente, in base alla necessità, il rapido reclutamento di medici e infermieri per le tre tipologie di missioni: regionali, nazionali ed internazionali, che differiscono tra loro per il numero di operatori sanitari coinvolti, per il coinvolgimento dei Team Leader e Deputy Team Leader, e per il tempo di impiego in missione.
In caso di missioni nazionali il personale viene impiegato per circa 7 giorni consecutivi mentre in caso di missioni internazionali il reclutamento prevede la permanenza in missione fino a 2 settimane consecutive.
Per rendere più agevole ed efficace la mobilitazione dei teams USAR, la procedura di attivazione è stata testata in varie simulazioni, che hanno consentito di ridurre al minimo il tempo che intercorre tra attivazione e partenza, cui si aggiunge un continuo processo di miglioramento generale del sistema, basato sulla scrupolosa valutazione delle esperienze acquisite.
Questo lavoro ha confermato la sua efficacia durante il reclutamento per la missione italiana delle squadre USAR-ARES118, in occasione del terremoto in Turchia del 6 febbraio 2023, in cui gli operatori ARES 118 hanno operato nel corso di due missioni di una settimana l’una, nella città di Hatay-Antiochia, operando assieme ai colleghi VVF della Direzione Regionale Lazio, oltre che ai colleghi sanitari USAR della Regione Toscana.
a cura della Dott.ssa Cristiana Lupini (MD)